Ad un occhio inesperto, l’affitto turistico può apparire come una rendita di posizione, ma la realtà è molto diversa! È necessaria professionalità, continuo aggiornamento, creatività e un’ingente mole di lavoro per ottenere risultati concreti. Il self check-in è uno degli strumenti più utili per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori. Ma esattamente il self check-in: che cos’è? Scopriamo insieme quali sono i suoi benefici per l’host, e anche per il guest!
Il self check-in snellisce le pratiche burocratiche
Una delle attività più dispendiose per qualunque host è il processo di accoglienza degli ospiti. Esso prevede infatti normative regionali, comunali e nazionali, che richiedono l’espletamento di varie incombenze burocratiche. In particolare, l’host, o chi per lui, dovrà attendere il proprio guest per svolgere personalmente la pratica del check-in. La consegna delle chiavi, infatti, è soltanto l’ultimo passaggio, ma prima l’host dovrà spiegare e presentare la struttura, raccogliere i dati dei singoli ospiti per poi caricarli sul Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato. E non solo: dovrà motivare e incassare la tassa di soggiorno, far firmare un eventuale contratto di affitto, o comunque l’accettazione delle condizioni. Insomma, tante pratiche che fanno perdere tempo e, quindi, denaro.
Una recente ricerca di Bookingsuite ha concluso che in Italia, per fare un check in, ci possono volere anche 100 minuti, e che il costo all’host per ogni check in oscilla fra i 20 e i 50 euro.
Benefici per host e guest
Il self check in è lo strumento che permette all’ospite di accedere in completa autonomia alla struttura svolgendo le procedure richieste per il check-in attraverso sistemi elettronici disponibili da remoto.
Adesso che abbiamo capito che cos’è il self check-in, vediamo nel dettaglio come soddisfa entrambe le parti coinvolte:
- l’host guadagna molto in termini di tempo e di denaro, riducendo il costo del singolo check-in di oltre il 90%;
- il guest non avrà nessuna restrizione per l’orario di arrivo e non dovrà prestarsi alla fornitura dei propri dati all’arrivo.
Il mercato sta assistendo ad una transizione verso l’adozione di sistemi di self check-in che garantiscono un contactless check in, andando incontro alle richieste dei viaggiatori, in particolare in questo periodo di pandemia. Questo è confermato anche dal comportamento degli utenti sui portali di prenotazione, dove la presenza di un sistema di self check-in risulta essere uno dei filtri più utilizzati nella ricerca di un immobile (fonte: Airbnb).
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